Nell’ambito del bagno di gong si usa la vibrazione di questo strumento per facilitare la meditazione e sciogliere blocchi profondi.
Durante l’ascolto i partecipanti sono accompagnati dal suono che può variare per intensità e ritmo. Vengono utilizzati anche altri strumenti e canti-mantra.
Le vibrazioni mistiche che riproducono l’antico suono dell’AUM, ci fanno incontrare il nostro “io” più profondo inducendo:
– esperienze di benessere diffuso, (in cui le onde cerebrali alfa, delta e theta si armonizzano),
la connessione tra emisfero sinistro e destro del cervello.

SUONO E COSCIENZA

Il nostro cervello vibra con un’energia elettrica; mentre il nostro cuore pulsa svariate volte al minuto,il cervello pulsa svariate volte al secondo.
Il suono,come il colore può essere riconosciuto in frequenze.
Il cervello umano produce frequenze associabili a stati mentali ed emozionali.
In particolare le onde,che si sono registrate nel corso di numerose ricerche,variano e sono comprese
in un intervallo da 5hz. e 22hz. (hz.= unità di misura che segnala la vibrazione di un suono al minuto) e si suddividono in:
ONDE BETA : (tra i 13hz. e 22hz.) corrispondono all’attività corticale legata al pensiero,l’attenzione è volta al mondo esterno.
ONDE ALFA : (tra 8hz. e 12hz.) corrispondono allo stato di rilassamento o al sonno leggero,ai
sogni.
ONDE THETA : (tra i 4hz. e 7hz.) corrispondono al sonno e alla meditazione.
ONDE DELTA : (sotto i 4hz.) fanno parte del sonno profondo,e molto c’è ancora da investigare a
proposito.
Quando eravamo bambini,il nostro cervello funzionava principalmente in onde Delta e Theta,le frequenze più basse del cervello,questo fa molto riflettere sul tipo di relazione ed educazione che
come adulti intendiamo mettere in atto con loro.
Verso i quattordici anni si inizia ad usare di più la fascia Alfa,ed in seguito quella Beta.
La nostra cultura richiede all’individuo abilità ed attività che impegnano principalmente l’emisfero sinistro del cervello,la parte cioè più razionale e sperimentiamo principalmente la fascia Beta.
A poco a poco attiviamo sempre meno la parte destra del cervello,quella intuitiva,e sarà sempre più difficile entrare nelle fasce Alfa,Delta e Theta nelle ore diurne.
In età adulta sarà sempre meno probabile sperimentare un profondo rilassamento e le visualizzazioni o sogni ad occhi aperti nonché l’uso associato dei due emisferi cerebrali.
Proprio per questo negli ultimi decenni,sono state studiate e create tecniche in grado di indurre un rilassamento profondo o lo stato meditativo.
I massaggi,le pratiche prese dalle tradizioni orientali,le tecniche miste create in occidente ed adattate alla cultura dell’uomo-donna moderni,sono tentativi e proposte atte a rispondere agli squilibri e alle patologie nascenti da uno stile di vita che si allontana sempre più dai ritmi fisiologici creando stress cronico.
Spesso quello che accade è che il livello di tensione psico-fisica sperimentato è talmente elevato,che riesce difficile accedere a tali pratiche.Spesso,quello che posso constatare quando guido le persone verso la meditazione è la resistenza al lasciarsi andare,abbassando quindi le difese,che da un punto di vista fisiologico è il passaggio tra l’attivazione del sistema simpatico a favore di quello parasimpatico.Nel migliore dei casi,la meditazione corrisponde all’addormentarsi,perdendo perciò la vigilanza.
È importante ricordare che è mediante la regressione e il rilassamento ( onde Alfa,Theta e Delta ) che il corpo e le cellule si rigenerano e avvengono le riparazioni organiche.
Lo spazio del sogno,della visualizzazione e intuizione che avviene a questo livello,ci fa accedere alla concreta possibilità di riuscire a risolvere molti conflitti,senza passare attraverso gli schemi rigidi del nostro essere razionale sviluppatosi all’interno della cultura d’appartenenza.
La difficoltà da sempre,da parte di chi si dedica alle pratiche meditative,è quella di arrivare ad uno stato di rilassamento profondo associato alla vigilanza mentale.
C’è una bellissima immagine a riguardo,che è rappresentata dall’airone immerso in stato di perfetta
immobilità su una zampa sola nello stagno,pronto a scattare repentinamente appena vede una preda.
È difficile la perfetta coscienza e lucidità mentale associate ad uno stato di profondo rilassamento fisico,è un aspetto di ciò che molti ritengono essere l’allineamento mente-corpo che crea quando è ottenuto un alto livello energetico,viceversa viviamo scissi in uno stato di scarsa coerenza tra ciò che esige la mente e ciò che sente il cuore e questa separazione se coltivata procura col tempo disturbi che si manifestano sia sul piano fisico ( patologie ) che sul piano psichico (frustrazione,depressione,scarsa motivazione ) che su un piano spirituale sconnettendoci dai processi vitali.
In generale si verifica uno stato di stress cronico e un abbassamento del sistema immunitario.
Così come sul piano fisico diventiamo maggiormente vulnerabili alle “malattie” così su quello psichico-spirituale si abbassa la nostra capacità di entrare in empatia con le manifestazioni vitali entrando nella spirale della competitività e del conflitto;l’ego facendo riferimento esclusivamente a se stesso,nega l’accesso all’unità,perdendosi in un processo che non può non divenire autodistruttivo che trae energia dallo sfruttamento dell’altro in una visione di estraneità dal ciclo vitale.
È stato ed è patrimonio di molte culture millenarie l’uso delle frequenze sonore per entrare in stati espansi di coscienza,questo è ciò che possiamo sperimentare in una sessione di “bagno di gong” collettivo o individuale.
In questo caso ciò che avviene se ci poniamo in uno stato di recezione,se ci abbandoniamo quindi all’ascolto del suono senza entrare in una dimensione di giudizio mentale,è molto simile ad una immersione,le onde sonore entrano in vibrazione con noi e diventiamo noi stessi suono.
L’esperienza condivisa da molti è quella di entrare in uno stato onirico e di visualizzazioni che hanno a che fare con la regione più intima del nostro essere in uno stato di veglia in cui i sensi rimangono svegli e ricettivi.
Sempre più le neuroscienze (psiconeuroimmunoendocrinologia ) trovano connessioni tra i vari sistemi,siamo un tutt’uno,formato da parti dialoganti tra loro,alla continua ricerca del ripristino dell’armonia.
Ma questa nostra era che ha puntato all’individualismo estremo ha bisogno oggi di capire che la Guarigione non potrà più essere solo un fatto personale,ma riguarderà l’intero pianeta.
La Guarigione,che si esprime in termini di armonia, si propaga come un’onda che coinvolge l’intera umanità.
Il suono terapeutico(massaggio sonoro,uso della voce e dei suoni armonici) è portatore di uno stato espanso di coscienza che ci connette con la vita,stimolando il nostro cervello senza l’uso di sostanze induttive.
Ogni cellula vibra in un movimento incessante e produce un suono,anche se impercettibile.
Così come ogni organo,ogni sistema ha la propria frequenza che in situazione di disequilibrio può alterarsi.
Lo scopo di ogni trattamento,attraverso il suono,è quello di ricreare l’armonia tra le parti,tra le parti e tutti gli esseri senzienti,tra noi ed il cosmo in un concerto che risponde,produce ed origina da un’unica sorgente di energia: l’Amore.